Il primo febbraio scorso sono emerse interessanti novità in materia di sanzioni amministrative: l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, infatti, ha introdotto una nuova norma (L. 238/2021) per contrastare l’arrivo in Italia di piccole spedizioni di merci provenienti da altri Paesi che violano sia le norme sull’origine e provenienza dei prodotti, sia le norme in materia di diritto d’autore e proprietà intellettuale.
Le nuove sanzioni mirano, infatti, a proteggere i titolari di diritti di privativa, ossia i diritti di utilizzo esclusivo delle creazioni intellettuali, che hanno attivato – o che vogliono attivare – i servizi di sorveglianza delle Autorità Doganali e andrà, di conseguenza, a colpire l’acquirente finale.
I vantaggi offerti dal servizio di sorveglianza delle Dogane
Il servizio di sorveglianza delle Dogane permette al titolare dei diritti di proprietà intellettuale, quali ad esempio un marchio, un modello, un disegno italiano o europeo, di chiedere l’intervento delle Autorità Doganali in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.
Quali sono le sanzioni previste in caso di violazione della norma?
Laddove l’introduzione di beni che violano le norme in materia di origine e provenienza non risulti collegata ad una attività commerciale e i beni introdotti nello Stato siano di quantità pari o inferiore a n. 20, verrà emessa nei confronti dell’acquirente finale una sanzione pecuniaria da euro 100 a 7.000 euro. I beni verranno, poi, confiscati e distrutti entro 30 giorni e tutte le relative spese, anche quelle di custodia, saranno a carico dell’acquirente finale.
Avv. Alessia Pozzati
Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata.
Comments are closed