A quanto ammontano i costi per l’apertura della holding? Sarà conveniente?


Scegliere di aprire una holding non è gratis ed è chiaro che ci sono sia dei costi iniziali per la sua costituzione, che costi annuali per il mantenimento della struttura.

Ovviamente il motivo per cui riteniamo che sia una delle migliori soluzioni per la gestione delle tue aziende, è che i costi iniziali e ricorrenti sono INFINITAMENTE inferiori rispetto ai vantaggi operativi ed anche al risparmio fiscale che otterrai di conseguenza.

Riguardo al risparmio fiscale, sappi che una holding che percepisce anche solo 10.000 euro di utili, può ottenere un risparmio di circa 2.500 euro solo di imposte.

Facendo le dovute proporzioni, se allora i tuoi utili fossero pari a 100.000 euro, il risparmio fiscale sarebbe di circa 25.000 euro e su 200.000 si avrebbe un risparmio di 50.000 euro.

Niente male, vero? Ci siamo tenuti bassi in questi esempi, ma hai già avuto un’idea di quanto può impattare positivamente l’uso della holding anche solo per il risparmio fiscale.

Ma il risparmio fiscale, lo diciamo sempre, non è il solo vantaggio della holding.

Il suo valore principale è infatti la capacità di protezione del patrimonio attuale e futuro.

Molti non sanno che la holding consente all’Amministratore ed ai Soci di non dover versare i contributi previdenziali all’INPS (pari ad unminimo di 4.000 euro annui per socio) ed in alcuni casi anche di evitare il pagamento dell’IRAP.

Infine un’ulteriore strategia di risparmio è l’utilizzo di fondi di previdenza privata complementare, perché questi fondi pensionistici sono un costo deducibile per la holding. Quindi abbassano il capitale tassabile e nello stesso tempo garantiscono alla persona fisica protetta una più elevata pensione in futuro.

Insomma spero di averti fatto capire, anche se sommariamente, che la holding è uno strumento straordinario ed irrinunciabile, che puoi scegliere anche se oggi non fai grandi numeri, per proteggere te stesso, l’azienda e la famiglia da qualsiasi tipo di attacco.


“Se la Holding non ha una storicità la banca non mi finanzierà mai”.


Nel caso in cui la holding venga creata senza effettuare alcun conferimento in denaro o in natura, potrebbe effettivamente accadere che le banche possano ostacolare il finanziamento alle nuove società.

La soluzione è utilizzare il linguaggio giusto, perché le banche sono molto “suscettibili” ed hanno bisogno delle loro rassicurazioni per fidarsi di noi.

Di sicuro andare in banca a chiedere finanziamenti con una holding nuova di zecca, senza dare spiegazioni, è un segnale di allarme e di pericolo imminente che può farci tagliare i fondi.

Se invece si spiega con calma e con il linguaggio tecnico giusto i motivi per cui abbiamo costituito la nostra holding, allora sarà tutto più facile, perché a differenza di ciò che si pensa, lavorare con le holding costituisce un enorme vantaggio anche per le banche.

In che modo? Nel momento in cui la banca instaura un rapporto diretto con la holding, diventa l’unico eventuale creditore e quindi ha la garanzia che in caso di insolvenza, non ci saranno altri soggetti con cui dover combattere per ottenere quanto dovuto.

Come ottenere la fiducia della banca? Semplice, basta coinvolgerli nel processo e predisporre un business plan illustrativo dei motivi che hanno condotto alla decisione e dei numeri di un piano almeno triennale che consentirebbero di restituire il finanziamento richiesto per quelle attività.

Avv. Alessia Pozzati


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